mercoledì 12 agosto 2009

Utilities 1 - VISITE, ESCURSIONI e SHOPPING

Ok, come promesso iniziamo a fare il punto sulle cose che davvero servono (o non servono) per non farsi trovare impreparati ed affrontare serenamente la fase finale dell'avventura di un'adozione in Vietnam (o meglio: ad Hanoi e dintorni; del Sud del Paese non sappiamo nulla...) Durante la vostra permanenza qui vi troverete ad affrontare una serie di spese previste e prevedibili (visita del bimbo, albergo, taxi e ristoranti). Per la nostra esperienza rientrano tutte all'interno del contante suggerito dagli Enti (ovvero circa 2000 $)... anzi, dovreste avanzarne. Tuttavia - se siete fatti come noi - potreste anche trovarvi a dover/voler affrontare un bel po' di spese meno facilmente preventivabili e a spendere un po' di più (diciamo intorno ai 3000 $): le fonti di spesa principali sono rappresentate dalle escursioni e dallo shopping.

VISITE, ESCURSIONI E SHOPPING SELVAGGIO a nostro avviso sono state assolutamente fondamentali per riuscire a conoscere un po' il Paese di nostro figlio. Prima o poi ci chiederà "da dove vengo", no?! ecco, in quel momento potremo dirgli che - in tutta onestà - abbiamo fatto il possibile per capirlo, sto' meraviglioso Paese, per viverlo, per poterglielo un giorno raccontare... Mi vergognerei a dirgli "boh! faceva caldo, non sono mai uscito dall'albergo". Mi sentirei di averlo tradito.

Quindi in nostro consiglio è: "uscite, sudate e conoscete il più possibile la terra che ci ha dato nostro figlio". La troverete piena di contraddizioni, ma anche magica, splendida, affascinante.


Da vedere assolutamente ad Hanoi:
  • Museo Etnologico. Circa 45 minuti di taxi. Occhio ad evitare le giornate di pioggia: la parte esterna, con le ricostruzioni a dimensioni naturali di capanne e palafitte è ancora più bella dell'interno.

  • Mausoleo e Museo di Ho Chi Minh. Non potete capire il Vietnam senza visitare questi siti. Un po' celebrativi, certo, ma anche molto "veri". Lo "zio Ho", comunque la si pensi, era un personaggio notevole, merita di esser capito meglio...

  • Museo delle Prigioni. Scoprirete che le nefandezze, da queste parti, le han fatte soprattutto i francesi... e magari capirete anche come mai i vietnamiti li detestano tanto (mentre, al contrario, non mostrano praticamente alcun fastidio nei confronti degli americani)

  • Le vie, i negozietti e le botteghe della città vecchia. Il caos regna sovrano: si può amare, si può odiare... ma si deve conoscere. Tra queste botteghe si nasconde l'insidia peggiore per le vostre finanze (ma anche un grande piacere!): lo shopping compulsivo, difficilmente evitabile vista l'elevata qualità delle merci e i prezzi risibili. E' quasi inevitabile acquistare un intero corredo di vestitini per il bimbo. Ricordo ancora una volta che - se volate THAI - al ritorno avete diritto a un bagaglio notevole (70 Kg, ovvero 30+30+10), ma i chili in più si pagano salatissimi (circa 45$ al Kg); quindi meglio partire scarichi (soprattutti di vestiti) e acquistare in loco polo, magliette, scarpe e vestitini (tra l'altro è piuttosto difficile imbroccare la taglia esatta in Italia, sulla base delle foto che avrete in mano e dell'età). Ricordate che TUTTI I PREZZI SONO SEMPRE AMPIAMENTE TRATTABILI ma che è facile perdere di vista il valore del cambio e che spesso si rischia di comportarsi in modo discutibile, tirando sul prezzo (con gente povera) per pochi euro o addirittura per centesimi di euro...
Fuori città:
  • Tam Coc. Ne abbiamo parlato nel blog, dove troverete anche qualche foto. Bello, bellissimo e senza troppe difficoltà (se non avete davvero paura dell'acqua e/o delle grotte). Se fa caldo indispensabili ventagli, cappelli e occhiali da sole... ma se fa caldo davvero - ovvero se venite in Vietnam tra giugno e agosto - di tutte queste cose vi sarete già ampiamente muniti fin dal primo giorno!!

  • Pagoda dei Profumi. Anche di questa abbiamo parlato a lungo nel blog... Decisamente più faticosa - soprattutto nella stagione calda - ma molto bella.

  • Baia di Ha Long. Mannaggia, non siamo riusciti a vederla! Dicono tutti che merita. Vabbè, andremo a visitarla quando torneremo in Vietnam a prendere la sorellina di Andrea (sognare, per ora, non costa nulla, no?!)...

lunedì 3 agosto 2009

A casa

La saga del "non facciamoci mancare nulla" si è chiusa in bellezza con un viaggio di rientro davvero impegnativo e con tratti fantozziani.

Al momento di lasciare l'hotel becchiamo il peggior nubifragio visto in Vietnam, con un muro d'acqua che rende impossibile perfino caricare i bagagli in pulmino.


All'aeroporto di Hanoi facciamo un check-in degno delle migliori candid camera: non solo impieghiemo oltre 4 ore, grazie agli impiegati lenti come bradipi, ma scopriamo anche che ora per il bagaglio in eccesso si paga una cifra mostruosa (43,50 $ al chilo, per un totale di oltre 300 $). Per fortuna accettano il pagamento con carta di credito: se funziona, ovviamente.


Al rientro in Italia, infine, incocciamo nell'esodo del primo agosto, con tutte le autostrade bloccate: quindi ci tocca arrancare da Malpensa a Modena utilizzando esclusivamente strade statali e provinciali.


Totalino viaggio: 27 ore e un quarto.
Massacrante.
Ma finalmente siamo a casa...



In diversi mi hanno chiesto di NON chiudere questo blog: ok, non lo farò..
Nei prossimi giorni, dunque, cercherò di raccogliere e pubblicare, in modo organico, consigli e avvertenze che mi son sembrati importanti, nella speranza che posssano essere utili a chi verrà dopo di noi. E ovviamente, di tanto in tanto, vi aggiornerò anche sui progressi del piccolo Gengis Khan. Voi però, soprattutto se non ci conosciamo di persona, lasciate ogni tanto qualche commento, in modo da farmi sapere che davvero ci leggete.

Se volete potete anche lasciare commenti in cui chiedete informazioni o chiarimenti specifici: faremo il possibile - nei limiti delle nostre possibilità - per rispondere a tutti voi, via blog o personalmente.


Baci e abbracci a tutti.

giovedì 30 luglio 2009

Ultima notte in Vietnam...

Ci sono momenti, mentre sei qui, che vorresti solo partire...
Eppure, quando il momento di partire arriva davvero, non puoi fare a meno di provare uno strano miscuglio di sensazioni: è il Paese di tuo figlio, quello che stai per lasciare, è la sua gente.

E quelli che hai conosciuto - salutandoti - si commuovono e baciano tuo figlio e gli augurano buona fortuna... Non li rivedrai per molto tempo, forse mai più: lo sai benissimo, anche se ti racconti e dici a tutti che tornerai presto.

E sai già che, almeno un po', ti mancheranno perfino i clacson.

A quelli che restano e che verranno dopo di noi, posso solo raccomandare con tutto il cuore di assaporare, provare, ascoltare ogni singola sensazione, ogni profumo e ogni fetore, ogni rumore, ogni singolo fottutissimo clacson... Di viverle queste emozioni e di non trincerarvi in camera o dietro ridicole presunzioni di "superiore civiltà" o modernismo. Perchè tutto questo, che lo vogliate o no, è già oggi parte dei vostri figli.

Goodbye, Vietnam!

mercoledì 29 luglio 2009

No visti... no parti!

Aggiornamento al volo: non tutti i visti sono arrivati in tempo... Ergo, partiremo venerdì sera e arriveremo sabato. Akuna matata!

Baci e abbracci

martedì 28 luglio 2009

Si torna o non si torna?

In attesa di avere tutti i visti e di poter partire (domani oppure venerdì), continuiamo con lo shopping compulsivo (favorito dai prezzi straordinariamente convenienti), con le solite abbuffate... e le solite sudate epocali!

Baci e abbracci


Piccoli imprenditori crescono (1)


Piccoli imprenditori crescono (2)


Basta un palloncino 1


Basta un palloncino 2


Zuppa di modenese


Amicizie indigene

lunedì 27 luglio 2009

Buon viaggio ad Alessia, Antonello e Arianna...

Alessia, Antonello e Arianna sono partiti oggi pomeriggio: ci mancheranno, anche se presto contiamo di rivederli in Italia... Con la loro amicizia, disponibilità ed esperienza ci hanno dato un'enorme mano non solo a muovere i nostri primi passi da genitori (arrrgh!!!), ma anche a sopravvivere senza grossi traumi al furto di portafoglio, soldi e carta di credito. Per tutto questo, non potremo mai ringraziarli abbastanza...

Per il resto stiamo sempre aspettando i sospirati visti... La temperatura è un po' scesa e si sta meglio... nell'attesa del nulla osta da Roma e di poter rientrare in patria, quindi, inganniamo il tempo girovagando per la città, facendo shopping e impegnandoci in sonore abbuffate: pranzo al "Mediterraneo" e cena a "Luna d'Autunno", probabilmente i migliori ristoranti italiani di Hanoi (per entrambi il costo medio a coppia non supera i 20 euro)...

Baci e abbracci a tutti







domenica 26 luglio 2009

Ospiti graditissimi

Stanotte ho risolto un piccolo mistero.

La nostra amata camera 401 si caratterizza per il gradevole olezzo di fogna (da cui il soprannome "
stinking room"), per la notevole illuminazione dovuta all'ampia superficie vetrata, per un'ottima connessione internet e per il bordello del traffico e del cantiere qui davanti.

Ma fin dal primo giorno ero anche colpito dalla totale assenza di insetti molesti. In particolare non abbiamo mai visto le tanto odiate - e pericolose - zanzare.


Il mistero è risolto: la nostra camera ospita - oltre a noi - anche un'intera famiglia di simpaticissimi, dolcissimi e preziosissimi gechi. Altro che piastrine, zampironi, creme e mille porcherie postmoderne! metti un geco nella stanza e non vedrai più una zanzara! Et voilà!!! La prevenzione è servita. Senza effetti
collaterali, ne' rischi chimici.

Quello che mi piacerebbe escogitare, adesso, è un modo per convincere un'altra famiglia di gechi a venire a dimorare a casa nostra a Modena...

Domenica è sempre domenica...

Alla facciazza di tutti quelli che pronosticavano la fine delle nostre dormite domenicali, stamattina ci siamo svegliati alle 6:00, abbiamo cambiato e nutrito il cucciolo, lo abbiamo spostato dalla culla al lettone... e abbiamo dormito fino alle 14:15. Ciapasù agli jettatori!

Nel pomeriggio visita alla nostra amica in ospedale e due passi per Hanoi, prima della solita - ottima - cena italiana (stasera alla "Luna d'Autunno", circa 500.000 Dong, 25 euro a coppia). Andrea bravissimo e molto preso dal suo nuovo palloncino (50.000 Dong, circa 2 euro).


Temperatura gradevole fino a metà pomeriggio, in serata solita melassa calda e solita sudata. Forse col tempo ci si abitua ad avere le chiappe a mollo nelle mutande... per ora io continuo a trovarla piuttosto sgradevole come sensazione.

Domani forse arrivano i nulla osta da Roma: poi capiremo se rientriamo in Italia giovedì o sabato...

Baci e abbracci








sabato 25 luglio 2009

Indiana Jones e la Pagoda dei Profumi

Ragazzi, oggi avventura alla Indiana Jones!
Escursione e visitona alla mitica pagoda dei Profumi...


Un'ora e mezzo di pulmino, un'altra ora e mezzo in un'inquietante tinozzella a remi arroventata dal sole (nel senso che proprio era impossibile appoggiare le mani), scalinata-camminata-scalinata, cabinovia, altra interminabile serie di scalini (prima in su e poi in giù)... e infine la bellissima "pagoda", che è poi un grottone naturale trasformato in luogo di culto...


Bello, bello, bellissimo... ma madonna mia!!! che caldo!!!! Spaventoso. Non ci siamo limitati a sudare, eravamo grondanti, non si vedeva una mazza a causa del sudore che colava letteralmente negli occhi e i vestiti erano talmente inzuppati che - a distanza di sei ore - sono ancora fradici.


Morale: il Vietnam è bellissimo, ma bisogna venirci nella stagione giusta. In questo periodo semplicemente non si affronta, è al di sopra
delle mie forze (e chi mi conosce sa bene che non son certo uno che non regge il caldo!).

A margine segnalo agli eccessivamente entusiasti che in questi giorni abbiamo incontrato parecchi furbetti e oggi anche alcune eclatanti "testine". Mettendo tutto insieme mi pare di poter dire che i vietnamiti saranno anche molto amichevoli, ma personalmente li ritengo allineati a diversi altri popoli al mondo. Ne' più, ne' meno. Anzi, nella mia personale classifica in testa ci son sempre i tanzaniani...

Andrea è stato bravissimo: ha sudato come un porco, ma si è molto divertito e al rientro in albergo aveva ancora voglia di giocare... lui.

Nel frattempo pare che ci anticiperanno il rientro: giovedì 30 luglio o sabato 1 agosto saremo in Italia. Non sono ancora arrivati i nulla osta da Roma, ma tutto lascia pensare che dovremmo essere pronti a partire già martedì/mercoledì.


Baci e abbracci a tutti









venerdì 24 luglio 2009

Ma porc...!

Tutto il mondo è Paese...

E così, continuando sulla falsariga del "non facciamoci mancar nulla", ci siamo beccati pure il furto. Ciao-ciao ad un portafoglio, ad una carta di credito (VISA) e a un bel po' di contante... Un'altra carta di credito sopravvissuta alla razzia (MasterCard) funziona solo in pochissimi posti dotati di lettore per chip e in banca fanno un sacco di storie per darti del contante. Per fortuna Santa Alessia e San Antonello da Desio ci han dato una mano (ovvero: schei!!), altrimenti era complicato... parecchio.
Quanto al danno, rinunciamo alla baia di Ha Long e torniamo in pari. Amen.


Morale: attenti ai borseggi, portatevi i PIN delle carte di credito (comunque meglio se sono VISA!) e parecchio contante (dollari) e - soprattutto - non date nulla per scontato in merito ai servizi bancari e di pagamento qui in Asia...


Di tutto questo, come ovvio, Andrea se ne sbatte allegramente: bella la vita!! Se non cambia nulla, venerdì 31 ci imbarchiamo per l'Italia...

Baci e abbracci a tutti






martedì 21 luglio 2009

Esci da Hanoi... e incontri la magia

Due ore di pulmino... tanto basta per mettersi alle spalle il bordello indiavolato di Hanoi e calarsi nella magia di un Paese che, fuori dagli ambienti urbani, è semplicemente straordinario.

Oggi gita a Tam Coc: visita a due templi e poi un paio d'ore in barca - rigorosamente a remi - per attraversare uno specchio d'acqua ed una vallata che sono semplicemente incantevoli.
Andrea bravissimo, collaborativo e ancora pieno di voglia di giocare anche dopo il rientro in albergo, quando la mamma era già crollata e il papà avrebbe tanto desiderato poter crollare pure lui, riprendersi dalla guida allucinante del discutibile autista di oggi e leccarsi le vesciche dovute alla remata... macchè, baracca!!

Sul fronte delle formalità, slittamento di un giorno per il passaporto di Andrea, che ritireremo giovedì. Non importa, ogni giorno che passa riusciamo a conoscere un po' di più il suo Paese e la sua gente e potremo raccontargli un po' meglio da dove viene...

Baci e a abbracci a tutti










lunedì 20 luglio 2009

Domenica di grande afa, poi tempesta... poi meglio

Ciao a tutti
Domenica è stata una giornata di caldo notevole, allietata anche uno spettacolare vento caldo spaventosamente umido (umidità in città: 96-97%).

Domenica notte tempestona tropicale, molto coreografica, con tanto di fulmini, scrosci, acqua in camera, superpuzza dallo scarico e allagamenti vari in giro per la città.

Lunedì (oggi)... uao!! non si stava affatto male. Giornata dedicata allo shopping, al gironzolare in gruppo e al mangiar bene...


Domani gita a Tam Coc. Le previsioni dicono che sarà brutto, ma lo dicevano anche nei giorni scorsi e non ci hanno preso praticamente mai... ergo, sfidiamo la sorte! magari domani sera avremo qualche altra interessante immagine da pubblicare relativa al Vietnam vero, quello magico che pulsa al di fuori di sto' bordello di città... Ma stasera vi dovete accontentare di tre scatti in albergo.

Baci e abbracci a tutti.





domenica 19 luglio 2009

Chi mi fa un favore?

Ciao a tutti
Chi di voi mi fa la cortesia di andare in Feltrinelli ad ordinarmi i seguenti 2 volumi?


David Eddings

"Il Ciclo di Belgariad"

Editore Fanucci, collana TIF Extra



Volume II (€ 14,90)


Volume III (€ 9,90)


Ordinandoli adesso dovrebbero arrivare prima della chiusura dei magazzini... Scusatemi, ma se lo faccio io al mio rientro finisce che me li procurano solo a metà settembre!

Se qualcuno si prende l'impegno, lo/la ringrazio di cuore e lo/la prego di scriverlo sul blocg, in modo che gli altri lo sappiano e che non andiate ad ordinarne chissà quante copie... ok?
Grazie mille!!!

NOTA DI SERVIZIO
Compito assunto e già svolto dall'impagabile Dolly!!! grazie mille!!

sabato 18 luglio 2009

Ospedale e Museo Etnologico

Dopo una settimana con noi, Andrea si fida un po' di più, dorme abbastanza e ci gratifica con molte ore filate di assoluta gioia, allegria e serenità. Ma, come prevedibile, ha anche momenti di paura e di stizza, che sono difficili da gestire perchè - ovviamente - mettono in crisi.

La maggior parte dei genitori adottivi sa di cosa parlo. Il trauma dell'abbandono non si supera certo nel giro di qualche giorno: eravamo preparati, sappiamo che servono tempo e fatica... Nel nostro caso le difficoltà maggiori le incontriamo
quando si tratta di dormire, perchè diventa spesso nervoso e sembra aver paura a lasciarsi andare e quando siamo costretti dal clima a stare a lungo in camera, perchè una camera d'albergo non è certo il posto migliore per far svagare un bimbo...

Quindi, per risponder a chi ci chiede "come stiamo", possiamo serenamente dire che siamo felici, entusiasti e grati al destino che ci ha regalato un bimbo tanto bello, dolce e vivace, ma anche stanchi e a volte un po' in difficoltà. Tutto sommato, credo che qualunque genitore di qualunque figlio, adottivo o naturale, abbia conosciuto sentimenti del genere.

Detto questo, torniamo alla cronaca.
Oggi per fortuna non ha piovuto, e ci siam potuti godere una gran bella giornata di sole. Ovvero: faceva un caldo bestia... Mattinata dedicata all'ultima verifica sanitaria presso l'Ospedale Francese, che ha sentenziato - come previsto - che Andrea non ha nessunissima asma, e che la bronchite è risolta. Nel pomeriggio visitona al bellissimo Museo Etnologico di Hanoi: faticoso e interminalbile trasferimento in taxi e caldo, anzi caldissimo... ma bello, proprio bello.

Baci e abbracci a tutti


Andrea all'ingresso del museo


Col sottoscritto...


Sudati da strizzare...

venerdì 17 luglio 2009

Maremma maiala (ma anche no!)

Diluvio, poi afa, poi diluvio e poi di nuovo afa...
In camera c'è la solita piacevolissima puzza di fogna, ma ormai non ci facciamo più caso. Gengis però odia stare in camera e si tarantola (chissà! forse lui, invece, alla puzza fa ancora caso): allora guardi fuori e pensi "urca non piove!" e via! prepari tutto il baraccone ed esci.... Giusto il tempo di arrivare in un posto dove non ci sono locali che conosci e vien giù n'altra volta il diluvio!!!
E mentre sei lì che smadonni e ti infradici e cerchi un posto per ripararti, in duecento ti suonano il clacson e tu pensi "
che palle sto' Vietnam!!". Ma poi trovi rifugio sotto un tendone e in venti si coccolano tuo figlio e vogliono sapere da dove vieni, ti dicono che l'Italia è un paese bellissimo, ti offrono una sedia o uno scranino per sederti e tutti ti sorridono. E tu pensi "che bel popolo, sti' vietnamiti...!"

Insomma, una giornata tutta di corsa, passata a dribblare piccoli fastidi e sgradevoli bislaccherie climatiche. Conclusione degna, con Andrea che decide di restituire al mondo parte del cibo ingurgitato proprio mentre sta sul letto senza pannolino... Lo so è capitato a tutti: ma non è bello lo stesso.

Vi lascio con un paio di foto del piccolo diavolo
.

Baci a tutti e grazie mille per tutti i vostri commenti e le vostre belle parole. Un grazie cumulativo anche a tutti coloro che han fatto gli auguri a Barbara.






giovedì 16 luglio 2009

Breve guida alla sopravvivenza nel traffico di Hanoi

Dopo una mattinata caratterizzata da un livello di inquinamento assolutamente spaventoso e relativi effetti collaterali (gola secca, occhi arrossati, fiato corto, leggero senso di nausea, ecc.), per fortuna oggi pomeriggio ha diluviato un'altra volta... e non smetterà più fino a metà della prossima settimana. Che culo! In assenza di nuove interessanti fotografie del piccolo Gengis Khan, quindi, ho pensato di darvi qualche ragguaglio sulle regole di base del traffico di Hanoi: studiatele bene, se venite da queste parti potrebbero esservi utili....

INTRODUZIONE
Per comprendere il traffico, da queste parti, dovete dimenticare i classici schemi a base di regole, ragioni e torti che vige dalla nostre parti. Il traffico qui assomiglia più ad un gioco da tavolo: il tabellone di gioco si estende ad ogni spazio teoricamente percorribile da un veicolo, è suddiviso in tante caselline e ogni veicolo può occuparne una. Se le dimensioni lo consentono, la stessa casella può essere occupata da più veicoli, anche se diretti in direzioni diverse o opposte. Se lo spazio non lo consente, la casella viene occupata dal veicolo che per primo c'ha messo il muso.


REGOLE DI BASE


Regola N°1 - "Strada è dove macchina passa".

Ovvero: ovunque vi sia lo spazio per far passare un veicolo, il primo che ci si infila suonando il clacson determina l'apertura temporanea di una nuova "corsia dinamica", in cui si possono infilare immediatamente altri veicoli (non importa se diretti nello stesso senso di marcia, in quello opposto oppure di traverso).


Regola N° 2 - "Strombazzo, quindi esisto"

Il veicolo che non emette suono di clacson può esser ignorato (fanno eccezione a questa regola solo i camion con almeno 4 assi e le macchine movimento terra che superano le 5 tonnellate)

Regola N°3 - "Non prendertela"

Tutti fanno quel piffero che gli passa per la testa, si infilano da tutte le parti, col verde o con il rosso, nel giusto senso di marcia, contromano o di traverso. Vale tutto. Ma nessuno se la prende mai, mai un gesto di stizza, mai un insulto. Akuna matata, non è mai una questione personale, è il normale gioco del traffico... un po' si vince e un po' si perde.


Regola N°4 - "Vai piano"

Per sopravvivere più di dieci minuti, i veicoli deveno adeguare la loro velocità alle condizioni del traffico e della strada. Ergo: van tutti piano.


Regola N° 5 - "Attraversare è un'arte"

Per il pedone valgono esattamente le stesse regole: ci si butta e si tenta di occupare in rapida successione le caselle necessarie per completare l'attraversamento. Se si occupa una casella prima di un veicolo a motore che sopraggiunge, quest'ultimo può spostarsi lateralmente, fermarsi o suonare il clacson. In quest'ultimo caso di norma è sufficiente far imperiosamente cenno con la mano di fermarsi. A volte non basta, ma in ogni gioco, come sapete, ogni tanto di perde...




Fermarsi per strada può essere un'esperienza interessante...




...ma anche sostare sul marciapiedi.



Attraversare è un'arte raffinata e imperfetta...

mercoledì 15 luglio 2009

Cerimonia e passaporto

Ciao a tutti
Oggi è stata un'altra giornatina piuttosto impegnativa...


Di buon mattino siamo andati all'ufficio immigrazione a depositare i documenti per il rilascio del passaporto di Andrea, cha sarà pronto mercoledì prossimo, alle 10:00 (precisi, neh!?).


Nel pomeriggio lungo ed estenuante trasferimento in taxi - con bimbi tarantolati al seguito - per andare al Dipartimento di Giustizia, dove si è svolta la "cerimonia" che, in realtà è un passaggio formale piuttosto scialbo e senza grandi emozioni, ma fondamentale perchè consiste nella definitiva sottoscrizione dei documenti con i quali lo Stato Vietnamita ci affida nostro figlio e noi accettiamo di crescerlo "come fosse un figlio naturale", educarlo e amarlo.
Insomma, per il Vietnam da oggi Andrea è nostro figlio.


Visto che stasera caricare materiali è difficilissimo, vi dovrete accontentare di una fotografia della cerimonia, di una immagine del nostro piccolo principe agghindato per l'occasione e di una perla relativa al sottoscritto dopo l'odierna operazione di bollitura...






































martedì 14 luglio 2009

Un altro video per chi sta a casa...

Ciao ragazzi
Tutto ok, si fa una fatica porca, si dorme pochissimo, si suda da matti... ma va bene così.
Abbiamo difficoltà di connessione in determinate fasce orarie, per cui risulta a volte difficile conciliare gli impegni genitoriali (uao!! mi suona ancora strano!) con l'aggiornamento del blog. Oggi, quindi, dovete accontentarvi di un solo video... ma caruccio.

Fateci avere sempre i vostri commenti e i vostri pensieri, per favore: anche se facciamo molta fatica a rispondere - e di questo non possiamo che scusarci - li leggiamo sempre e ci fanno mooolto piacere...

Domani probabilmente sarà il giorno della cerimonia...

Un abbraccio a tutti

lunedì 13 luglio 2009

Aggiornamenti

Pant! Puff!! Sono le 03:19 e solo ora riesco a strappare qualche minuto per aggiornare il blog...

Andrea è con noi da circa 40 ore, ma mi sembra di averlo da molto, molto di più: ha ragione Q, è incredibile quello che accade quando hai per le mani queste creature meravigliose.
Queste prime ore sono state meravigliose e durissime, come per tutti gli altri (chi più, chi meno): i bimbi sono molto stressati, spaventati e diffidenti... i genitori (soprattutto i novizi, come noi) altrettanto spaventati e ansiosi. Si improvvisa, tutti. Immancabili cappelle, momenti di panico, pianti apparentemente inspiegabili. Insomma, un burdèl!

Poi, piano piano, si inizia a ingranare, scatta il primo sorriso, si festeggia il primo cambio di pannolini senza disastri da una parte e senza urla disperate dall'altra. E, improvvisamente, ci si sente felici. Perchè uno si debba sentire felice con un pacchetto di plastica e merda in una mano e un cucciolo tarantolato nell'altra, non lo so. Però è così.

Sul versanto logistico-operativo, vi aggiorno rapidamente.


Oggi abbiamo fatto la visita alla Clinica
Francese: sono velocissimi e sbrigativi, ma anche economici, efficienti e mi han dato l'impressione di essere anche accurati. Andrea ha una bronchite abbastanza impegnativa: siamo già partiti con la terapia e sabato torneremo in ospedale per un controllo e per escludere eventuali componenti asmatiche... Vi aggiorneremo, ovviamente.

Oggi avremmo dovuto fare anche la cerimonia, ma un temporale tropicale ha semiparalizzato la città. Dovrebbe essere mercoledì, a questo punto...

Il clima è interessante e sembra concpito appositamente per fratturar le gonadi: o fa un caldo ammorbante, oppure piove da far spavento (mi sono infradiciato già due volte). Vie di mezzo mai. I vietnamiti la prendono con filosofia: usano l'ombrello quando c'è il sole, mentre quando vien giù l'universo si imbozzolano in un impermeabile, si tolgono le scarpe e continuano le loro attività. Incluso il cantiere qui davanti, ovviamente.

Spero che sarete pazienti: trovare il tempo per aggiornare il blog in questi giorni non è facile: faccio quel che riesco... Non prendetevela se non rispondiamo ai commenti, non abiamo speranze di riuscirci. Però voi continuate, per favore: ci fate molta compagnia e ci scaldate il cuore nei momenti più difficili. Intanto vi delizio con un paio di scatti che mi sembrano particolarmente carini.

Baci e abbracci a tutti

PS (per Paola): perdonami, mi son proprio dimenticato!! Foto consegnate al momento dell'arrivo sia a Ruby, sia a Ba-vi: le hanno accolte con gioia, riconoscenza, commozione e parecchie lacrime...















domenica 12 luglio 2009

Oggi partono i Cuoghi...

Oggi partono i Cuoghi: Matilde, Enrichetta e Q...
Son felicissimo per loro, ma ci dispiace per noi. I primi due giorni sono stati talmente frenetici, ansiogeni e impegnativi che li abbiamo visti molto meno di quel che avremmo voluto. Eppure - come sempre - sono riusciti a darci una grossa mano, anche così...
Ci hanno accolto, rassicurato, guidato e coccolato, sempre presenti se ci fosse stato bisogno. I nostri ritmi hanno inevitabilmente seguito quelli del nostro gruppo... ma sapevamo che c'erano. Loro ci sono sempre, d'altra parte.
Carissimi Amici (la maiuscola non è un refuso), grazie di tutto e fate buon viaggio! Arrivederci - finalmente, tutti insieme - a Modena.

PS - Matilde è, molto semplicemente, una spettacolare forza della natura.
La conoscerete e capirete.

A grande richiesta.... il papà!

Va bene, va bene... ho capito! Venghino pure, signore e signori, e chiedano ciò che vogliono! I saltimbanchi son qua per servirvi e per farvi divertir... Ordunque, come il pubblico chiede, andiamo a proporre un'opera buffa in tre atti, dal titolo: "papà si diventa... ma non sempre al primo colpo!" (si noti il fine e godibilissimo doppio-triplo senso che l'autore ha impresso nel titolo)


I ATTO
Ove si parla di come u
na piccola creatura dall'aria innocente, in alleanza con la rovente atmosfera della cintura di asteroidi di Alpha Centauri, possa trasformare un distinto gentiluomo in una povera caricatura: madida, stazzonata, inebetita e completamente asservita ai voleri del piccolo duce...


















II ATTO
Ove un piccolo ed inocente errore di calcolo sulle correnti d'alta quota, trasforma una semplice passeggiata in un diabolico percorso di addestramento alla guerra anfibia... (le immagini della recluta padre - inguardabile e patetico, col suo impermeabiluccio rosa da 1$, peraltro totalmente inutile di front
e alla furia degli elementi - sono state rimosse, per intervento del comitato etico di censura preventiva)






























III ATTO
Ove l'ormai irriconoscibile e storpia recluta striscia, sbeffeggia, zufola, canticchia e - infin - s
i umilia, abbassandosi al più abbietto servilismo, pur di strappare un brandello di benevolenza al piccolo duce.


















Prima mattinata insieme...

senza parole...