Dopo una settimana con noi, Andrea si fida un po' di più, dorme abbastanza e ci gratifica con molte ore filate di assoluta gioia, allegria e serenità. Ma, come prevedibile, ha anche momenti di paura e di stizza, che sono difficili da gestire perchè - ovviamente - mettono in crisi.
La maggior parte dei genitori adottivi sa di cosa parlo. Il trauma dell'abbandono non si supera certo nel giro di qualche giorno: eravamo preparati, sappiamo che servono tempo e fatica... Nel nostro caso le difficoltà maggiori le incontriamo quando si tratta di dormire, perchè diventa spesso nervoso e sembra aver paura a lasciarsi andare e quando siamo costretti dal clima a stare a lungo in camera, perchè una camera d'albergo non è certo il posto migliore per far svagare un bimbo...
Quindi, per risponder a chi ci chiede "come stiamo", possiamo serenamente dire che siamo felici, entusiasti e grati al destino che ci ha regalato un bimbo tanto bello, dolce e vivace, ma anche stanchi e a volte un po' in difficoltà. Tutto sommato, credo che qualunque genitore di qualunque figlio, adottivo o naturale, abbia conosciuto sentimenti del genere.
Detto questo, torniamo alla cronaca.
Oggi per fortuna non ha piovuto, e ci siam potuti godere una gran bella giornata di sole. Ovvero: faceva un caldo bestia... Mattinata dedicata all'ultima verifica sanitaria presso l'Ospedale Francese, che ha sentenziato - come previsto - che Andrea non ha nessunissima asma, e che la bronchite è risolta. Nel pomeriggio visitona al bellissimo Museo Etnologico di Hanoi: faticoso e interminalbile trasferimento in taxi e caldo, anzi caldissimo... ma bello, proprio bello.
Baci e abbracci a tutti
Andrea all'ingresso del museo
Col sottoscritto...
Sudati da strizzare...
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Leggo la bellissima notizia che la bronchite del piccolo Andrea si è risolta! evviva!!!!
RispondiEliminaStefania Zavaglia